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Biografia Guido Reni
Guido Reni (4 novembre 1575 - 18 agosto 1642) è stato un pittore italiano del periodo barocco, anche se le sue opere mostrano una maniera classica, simile a Simon Vouet, Nicholas Poussin e Philippe de Champaigne. Dipinse principalmente opere religiose, ma anche soggetti mitologici e allegorici. Attivo a Roma, Napoli e nella sua nativa Bologna, divenne la figura dominante della scuola bolognese che emerse sotto l'influenza dei Carracci. Nel 1601 giunse a Roma, dove coniugò il classicismo emiliano con le nuove idee caravaggesche, dipingendo diversi capolavori: il Martirio di santa Cecilia nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, la Crocifissione di san Pietro per l’Abbazia delle Tre Fontane, oggi presso la Pinacoteca Vaticana, il Martirio di sant’Andrea e Eterno in gloria per la chiesa di San Gregorio al Celio, la decorazione della Sala delle Nozze Aldobrandine e della Sala delle Dame del Palazzo Apostolico Vaticano, quella per la Cappella Paolina in Santa Maria Maggiore. Dal 1610 continuò ad alternare soggiorni a Bologna, Roma e Napoli, dipingendo opere di grande importanza per la storia dell’arte come la Strage degli innocenti e il Sansone; l’affresco dell’Aurora per il Casino Rospigliosi Pallavicini, al tempo di proprietà di Scipione Borghese; l’Atalanta e Ippomene oggi conservato nel Museo di Capodimonte a Napoli.
L'opera
Olio su tela, cm 77 x 60